Dopo il riconoscimento della Docg avvenuto per l'Erbaluce di Caluso lo scorso ottobre (8 ottobre 2010 ndr), anche un altro vitigno piemontese, il Ruchè di Castagnole Monferrato, potrebbe presto assumere la Denominazione di Origine Controllata e Garantita.
La proposta prevede che per fregiarsi della Docg il vino dovrà avere almeno il 95% di uve Ruchè prodotte nei comuni di Castagnole Monferrato, Renfrancore, Scurzolengo, Viarigi, Grana, Montemagno e Portacomaro, tutte in provincia di Asti.
La resa dovrà essere non superiore agli 85 quintali per ha, eccezion fatta per la menzione aggiuntiva di "vigna" in etichetta per la quale la resa dovrà essere al massimo di 76 quintali per ha.
addition, the maturation must meet the following periods respectively for each type of wine:
Ruchè Castagnole Monferrato: 3 months minimum;
Ruchè Castagnole Monferrato top : 12 months minimum;
Ruchè Castagnole Monferrato Passito : 6 months minimum ;
The minimum alcohol content must be as follows:
Ruchè Castagnole Monferrato: 12 degrees;
Ruchè Castagnole Monferrato vineyard : 12.5 degrees;
Ruchè di Castagnole Monferrato superiore : 12,5 gradi;
Ruchè di Castagnole Monferrato Passito : 18 gradi.
Non ci resta che attendere...
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